Nella terminologia geologica,
un oceano è un ampio bacino caratterizzato da un fondale
costituito da crosta basaltica, con una copertura di sedimenti.
Come si formano i fondali oceanici?
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L'ipotesi corrente,
prevede l'apertura di un oceano in seguito alla frammentazione
di un continente.
La frammentazione è dovuta alle spinte crostali
indotte a loro volta dai movimenti convettivi del mantello.
Quando un oceano si apre, per esempio come è accaduto
durante il Mesozoico per l'oceano Atlantico, si forma
nel suo centro una grande fratturaentro cui si ha l'emissione
di lave basaltiche con conseguente formazione di nuova
crosta (dorsale medio-oceanica). |
I fondali oceanici
così formati vengono lentamente ricoperti da sedimenti,
con una lenta deposizione (variabile tra 1 e 4 mm di sedimento
ogni 1000 anni).
I geologi ritengono che il mar Rosso, e l'area del rift
continentale etiopico, siano l'espressione attuale di
un futuro oceano, ora in formazione.
Una scoperta affascinante sulla struttura dei fondali
oceanici è stata quella della così detta
struttura "a strisce" delle rocce costituenti. |
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In pratica le rocce magmatiche all'atto della loro consolidazione,
tendono ad orientare i cristalli ferromagnetici eventualmente
presenti, secondo la direzione del campo magnetico esistente.
Poichè si sa che il campo magnetico terrestre ha invertito
la sua polarità parecchie volte durante le ultime centinaia
di milioni di anni, c'è da aspettarsi che le rocce
abbiano registrato tale variazione periodica.
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